La giustizia in armi: il ritorno del bellum justum e le sfide etiche dei conflitti

Autores

DOI:

https://doi.org/10.59539/2175-2834-v27n1-1097

Palavras-chave:

Bellum justum; Michael Walzer; jus contra bellum; interventionism; sovereignty.

Resumo

L'articolo esamina il ritorno della dottrina del bellum justum (guerra giusta) nel contesto moderno, con un focus sulla proposta teorica di Michael Walzer. Walzer sostiene che alcune guerre possono essere moralmente giustificate se condotte per difendere i diritti umani e ristabilire la giustizia, e questo approccio si contrappone alla logica emersa dopo i conflitti mondiali del jus contra bellum, che promuove il divieto assoluto della guerra, tranne in casi di legittima difesa. Viene esplorato il dilemma etico legato all'universalismo interventista americano, nel momento in cui gli interventi militari promossi per esportare la democrazia sollevano dubbi sulla sovranità nazionale e il rischio di egemonia culturale occidentale applicato a tutto il globo. L'articolo valuta come il ritorno del bellum justum possa diventare una giustificazione problematica per interventi unilaterali, suscitando critiche sulla legittimità di un ordine globale fondato su valori occidentali.

Biografia do Autor

Marcello Boemio, Universidade de Évora

Doutorando em Filosofia na Universidade de Évora. Bolseiro de Investigação do PRAXIS – Centro de Filosofia, Política e Cultura.

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Publicado

2025-08-18

Como Citar

Boemio, M. (2025). La giustizia in armi: il ritorno del bellum justum e le sfide etiche dei conflitti. Natureza Humana - Revista Internacional De Filosofia E Psicanálise, 27(1), 71–79. https://doi.org/10.59539/2175-2834-v27n1-1097

Edição

Seção

Dossiê V Colóquio Luso-Brasileiro de Ética e Filosofia Política – Caminhos da Justiça: Diálogos Contemporâneos